La caldaia a camera aperta è il più comune modello di caldaia ancora oggi esistente. Normativamente è qualificato come Apparecchio di tipo B a tiraggio naturale.

Oggi è possibile l'installazione di questi apparecchi laddove non è possibile installare la caldaia a condensazione. Tuttavia la caldaia a camera aperta è normativamente più definita per la generale sicurezza fumi e gas combustibili. Circa la normativa UNI 11137 abbiamo il controllo del valore di Tiraggio che deve necessariamente essere conforme. Circa la UNI 7129 invece abbiamo vincoli di installazione. Ambiente prima di tutto, queste caldaie non si possono installare in bagni, camere da letto e autorimesse. Inoltre il locale caldaia deve essere continuamente areato.

L'importanza del condotto di areazione

Non avendo alcuna ventilazione forzata, la caldaia a camera aperta o Caldaia a Tiraggio naturale da normativa vuole un'apertura di ventilazione nel locale dove è installata, di adeguate dimensioni, non ostruita in alcun modo. Ciò permette di areare il locale costantemente e fornisce l'aria comburente all'apparecchio.

L'importanza del Tiraggio

Per favorire la combustione ed evitare che i gas di scarico ristagnino nel locale della caldaia, il tiraggio della canna fumaria è essenziale. La misura del tiraggio viene effettuata con un apparecchio di analisi e ha scala Pascal.

Il tiraggio deve necessariamente essere superiore a 3 Pascal

Tiraggi inferiori a 3 Pa e superiori a 1,1 Pa corrispondono a una raccomandazione da parte del tecnico e devono essere verificati attraverso una prova indiretta (un calcolo che porta ad un'ulteriore esito positivo o negativo)

Tiraggi inferiori a 1 Pa compreso portano a una Prescrizione.

Vincoli legati al locale di installazione

Normativamente la caldaia a camera aperta o Caldaia a Tiraggio naturale è vincolata circa il locale di installazione, infatti è vietato installarla in:

  • Autorimesse
  • Camere da letto
  • Bagni
  • Sopra i fornelli

Il guaio della canna fumaria ramificata

Qualora si preveda di cambiare apparecchio con uno più moderno a condensazione, la canna fumaria gioca un ruolo fondamentale.

Spesso accade che la canna fumaria sia condivisa, ciò significa che più apparecchi a camera aperta utilizzino la c.f. per evacuare i prodotti della combustione. In questo caso è complicato effettuare l'intubamento del nuovo condotto di scarico per una serie di motivi:

  • Il nuovo condotto di scarico per la caldaia a condensazione è in materiali plastici per resistere alla condensa piuttosto che al calore
  • L'uso della canna fumaria condivisa intubata bloccherebbe gli altri apparecchi per ragioni di tiraggio

In generale si opta quindi di utilizzare un'altra canna fumaria libera (spesso inesistente) oppure scaricare a parete verso l'esterno ( comunque regolamentato dal comune ).

L'accensione elettronica

Da anni le caldaie hanno questo tipo di accensione ma gli apparecchi più datati hanno quella che si chiama accensione a fiamma pilota.

La Fiamma Pilota

Ormai in via di estinzione, la fiamma pilota è il genitore della comune accensione elettronica. Invece che accendere attraverso una scintilla, la fiamma pilota rimane sempre accesa in attesa che vi sia richiesta per il bruciatore principale, portando a un considerevole consumo di gas ma semplificando notevolmente l'elettronica della caldaia.