Il più delle volte si tratta di un problema di calcare, significherebbe dover provvedere una Pulizia dal calcare, diversamente se è capitato da un giorno all'altro potrebbero essere i sensori.
Caldaie con accumulo (boiler)
Durante la produzione di acqua calda sanitaria, le caldaie con accumulo utilizzano l'acqua tecnica del temosifone per scambiare calore con il boiler (tipicamente da 20-50-60 litri). Quindi abbiamo un produttore (generatore o bruciatore) e un consumatore (il boiler). Un sensore nel boiler avvisa la scheda elettronica che vi è consumo di acqua calda sanitaria e di conseguenza la caldaia smette la produzione del riscaldamento per concentrarsi sull'ACS. Tuttavia se il nostro accumulo è incrostato di calcare, una volta scarico, questo fatica ad assorbire il calore prodotto facendo si che la fiamma si spenga in attesa che il calore generato venga consumato. Al termine la fiamma si riaccende per poi rispegnersi e così via.
Si ha quindi un'intenso lavoro da parte della valvola del gas che apre e chiude in continuazione. Lato idraulico, sensori e valvole lavorano sempre ad alte temperature (60-75 gradi)
Caldaie Rapide
Nelle caldaie rapide la situazione non è diversa, a seconda della tecnologia utilizzata (Scambiatore a piastre, Microaccumulo o Scambiatore Acqua/Acqua) si ha un deposito di calcare che ne diminuisce l'efficienza. In alcuni casi, il calcare depositato diminuisce la portata dell'acqua di conseguenza portando a un aumento di temperatura dell'acqua calda.